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Hashtag per hotel : i migliori del 2019

E’ la domanda del secolo: quali sono i migliori hashtag per attirare follower e like?
C’è chi dice che bisogna seguire la regola del 10x10x10, chi invece sostiene di non utilizzarne neanche uno e chi invece si ostina ad inserire frasi senza senso perché #èlamodadelmomento.
Qual’è la verità?
Vediamo insieme tutte le ultime strategie e qualche piccolo trucchetto che potete usare anche voi per scovare i migliori hashtag per hotel del 2019. Cominciamo!

Hashtag per hotel: Le vecchie regole

Per capire come andare avanti dobbiamo per forza guardarci indietro e analizzare il passato. Ecco perché citeremo in questo paragrafo alcuni dei metodi “vecchi”, come li chiamiamo noi, per cercare e selezionare gli hashtag per hotel migliori.

LA REGOLA DEL 10x10x10

E’ ancora una tecnica utilizzata da moltissimi account Instagram e molto semplicemente consiste nel selezionare 30 hashtag (il massimo consentito dalla piattaforma per ogni singolo post) suddivisi per importanza (ovvero per numero d’utilizzo). Attraverso lo stesso Instagram oppure utilizzando software di ricerca si esamina il numero di post presenti per ogni hashtag e si selezionano 10 hashtag “piccoli” con massimo 1 milione di post, 10 hashtag “medi” tra 1 e 5 milioni post e infine 10 hashtag “grandi” con più di 5 milioni di post.

Qual’è la formula segreta?

La riuscita di questa tecnica dipende da una serie concatenata di azioni. Usando gli hashtag piccoli le probabilità di finire nella pagina esplora di quest’ultimi sono elevate e così facendo Instagram valuterà il vostro post come “di qualità”. Questo consente di aumentare notevolmente la visibilità del post (la famosa reach organica) e la possibilità di finire della pagina esplora degli hashtag più grandi.

Ma perché non funziona più?

Perché la pagina esplora non è più univoca per ogni hashtag, ora ognuno ha una sua pagina esplora personalizzata in base ai suoi interessi e alle sue preferenze. Questa tecnica quindi è destinata ha perdere potere mano a mano che ci avviciniamo ad un’esperienze sempre più personalizzata degli utenti su Instagram.

NIENTE HASHTAG, SOLO TAG BRANDIZZATI

Eccola qui la tecnica delle tecniche, definita da molti “la tecnica degli snob”. In che cosa consiste? Semplicemente nell’utilizzare solamente un hashtag, massimo due legati al brand o al nome dell’azienda, per esempio #NomeHotel.
E’ una tecnica, passateci il termine, fighissima da un punto di vista estetico. Un solo hashtag, mille like. Una meraviglia.

Allora qual’è il problema?

Il problema è che 1000 like, senza aiuti, con un hashtag brandizzato li fanno solo i grandi colossi. Brand o azienda che già hanno una posizione precisa ed affermata sul mercato. Per tutti quelli che invece devono ancora farsi scoprire e trovare la propria strada in questo labirinto chiamato Instagram la tecnica è pressoché inutile.
A forza di pubblicare probabilmente aumentare i like di 10, 20, 30 al massimo, ma nel frattempo starete sprecando una funzione utilissima e redditizia.
Il nostro consiglio è quindi di non farvi spaventare dalla marea azzurra di parole e cancelletti e di trovare una strategia che ne preveda l’utilizzo in linea con il vostro hotel.

Le nuove tendenze e i trucchi del 2019

Se le vecchie regole stanno perdendo importanza, qual’è allora la strategia da seguire?

Ci spiace dirvi che non ce n’è una che vi garantisca migliaia di like in poche ore (per quello ci sono i BOT e i pacchetti di like falsi). L’unica tecnica vincente sul lungo periodo è una sorta di adattamento alla piattaforma.

Da dove partiamo?

Dalla personalizzazione. Instagram sta diventando sempre più personalizzato, il feed, la pagina esplora, lo stories, tutto viene filtrato da un algoritmo sulla base di dati tecnicissimi come il tempo medio di permanenza su un post, i like, gli account che seguite, le stories che guardate, quelle che saltate, quelle cha accelerate e così via.
A tutto questo si aggiunge la valutazione qualitativa dei post che pubblicate. Per esempio se pubblicate la foto una foto di un mare al tramonto e inserite l’hashtag #foodlover, perché volete conquistare il pubblico dei foodies, Instagram vi fa un gran bella pernacchia.

Gli hashtag quindi devono essere cautamente selezionati in base al contesto e al soggetto/oggetto della foto o video che pubblicate. Dovete seguire sostanzialmente un principio di coerenza.

Fatto questo, TEST,TEST,TEST. Ovvero, se non l’avete capito, testate le varie combinazioni. Individuate 3 gruppi di hashtag per coerenza. In uno inseritene solo 10 super coerenti con il contesto del post, in un altro inseritene 30, magari con qualche hashtag molto grande ed infine provate ad utilizzare la vecchia tecnica del 10x10x10 ma sfruttando il principio di coerenza. Utilizzate sempre la stessa tipologia di foto, pubblicando possibilmente in uno stesso orario e giorno, così da mantenere tutte le variabili stabili.

Così facendo otterrete un report di funzionamento ed efficacia degli hashtag, personalizzato e monitorato.
Da qui, potrete poi selezionare la tecnica che più si addice al vostro profilo e adattarla a seconda dei contesti.

Non è facile lo sappiamo, ma d’altronde se così non fosse non esisterebbero persone che di questo ne hanno fatto mestiere.

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