Tik Tok Svelato: chi, come e perchè

Tik Tok, il classico fratellino più piccolo, quello destinato ad essere il più creativo e vivace, capace di attirare tutta l’attenzione su di se, a discapito dei fratelli maggiori, Facebook e Instagram, che navigano già in acque più professionali. Attenti però, non fatevi ingannare da questa sua immagine, questo social media è già molto più di un gioco o di una semplice piattaforma d’intrattenimento.

Cos’è TIK TOK?

Tik Tok è una piattaforma per la condivisione di video brevi attraverso dispositivi mobili.
Come recita la mission sul sito ufficiale dell’app:

TikTok è la destinazione leader per i video brevi da dispositivi mobili. La nostra mission è ispirare la creatività e portare allegria.

L’applicazione fa capo alla società cinese ByteDance, fondata da Zhang Yiming, e già proprietaria dal 2017 di Musical.ly, fondata a sua volta da Alex Zhu e Luyu Yang. A seguito di un aggiornamento, ByteDance decide di fondere Musical.ly e Tik Tok, mantenendo vivo quest’ultimo e decretando la fine del primo. Il perché di questa fusione è probabilmente riconducibile alla volontà di ampliare la porzione di utenti, concentrandoli tutti in un’unica piattaforma.
A rigor di cronaca per i più curiosi, ricordiamo che ByteDance è anche proprietaria di Jinri Toutiao, aggregatore di notizie che sfrutta l’intelligenza artificiale per mostrare contenuti in linea con il profilo dell’utente, e di Toutiao Search, motore di ricerca utilizzato in Cina che presta non poca attenzione alle attività di filtraggio dei contenuti ritenuti non in linea con il governo cinese.

Come si usa Tik Tok?

Dopo un breve excursus storico entriamo nel vivo dell’applicazione e vediamo come funziona.
Partiamo da un breve glossario:
Tik Tokers, così sono definiti gli utenti della piattaforma. In alcuni casi, per i più nostalgici, vengono anche denominati Musers, in ricordo di Musical.ly.
Suoni, sono lo spunto creativo principale su Tik Tok. Dopo aver cliccato su crea nuovo video, in alto al centro compare una scritta suoni, attraverso la quale si accede a una libreria di canzoni, di tendenza e non, o suoni di vario genere, come spezzettoni comici, sui quali sarà possibile registrare un video. Il suono, se associato a un elemento creativo, può dare origine a un trend, che verrà ricondiviso e riutilizzato da migliaia di utenti.
Un esempio recentissimo “Wow, you can really dance”, con bene 823,300 video all’attivo.

TikTok…TAAC!, le gemme e i rubini, sono la novità della piattaforma rispetto alle altre app già presenti sul mercato. La campagna non è altro che una forma di fidelizzazione degli utenti, che possono raccogliere “punti” attraverso il completamento di diverse “missioni”, come per esempio pubblicare un video su TikTok oppure seguire profili raccomandati.
Raggiunto un limite minimo di rubini, esattamente 3500, è possibile ottenere una “ricompensa”, ovvero una traduzione in denaro dei punti accumulati che verrà trasmessa su un conto PayPal e trattata in dollari americani.
Effetti, questa funziona che non ha niente di nuovo rispetto alle Instagram Stories o alle Facebook Stories, permette di aggiungere un filtro al video. La vera novità è che i filtri sono pressoché INFINITI.
Duetto, entriamo nel vivo della piattaforma con una funzione molto particolare e divertente. Il duetto permette agli utenti di affiancare un loro video a quello di un altro utente. Come fare? E’ sufficiente cliccare sul video che ci interessa, premere sul tasto condivisione e selezionare duetto. Non ci resterà che girare il nostro video e pubblicarlo. Un esempio?

https://www.youtube.com/watch?v=j4M5KJmk4jo

Sfida, nulla di nuovo rispetto alle “challenge” già conosciute attraverso Instagram. Consistono nello sfidare gli utenti a fare qualcosa. Esempio recenti sono la #ohnachallange, con il suo balletto ormai famoso tra i più giovani e non, e la #strongerchallenge, replicata soprattutto da sportivi e ballerini. Se queste sfide vi incuriosiscono, non dovrete far altro che cercarle attraverso la ricerca di Tik Tok per accedere a una libreria di contenuti infinita.

I Tik Tokers più famosi

Anche su Tik Tok gli Influencers non si sono fatti attendere.
Vediamo chi sono e quali caratteristiche presentano alcuni tra gli utenti e i personaggi più influenti della piattaforma del momento.

Charli D’Amelio
Classe 2004, Connecticut. Passione per la danza e per la recitazione. Si iscrive a Tik Tok nel giugno 2019 e in meno di 4 mesi raccoglie ben 13 milioni di follower, il che la rende un po’ la Chiara Ferragni di Tik Tok. Le sue video coreografie hanno conquistato gli utenti di mezzo mondo con semplicità e una buona dose di intraprendenza.
Di recente ha trasformato la sua popolarità online in attività offline, con collaborazioni quali NBA e PRADA per la settimana della moda di Milano.
Ecco cosa dice Charli di Tik Tok al Jimmy Fallon Tonight Show:


Marta Losito
Classe 2003, Milano. Tra le Tik Tokers italiane più seguito con 3,4 milioni di seguaci all’attivo. Background legato all’arte anche per lei, con la passione per il ballo e per il canto. Anche lei ha trasformato la popolarità sull’applicazione in attività concrete, diventando il volto della campagna #DGEnough di Dolce&Gabbana (campagna che analizzeremo in un prossimo articolo).

Elisa Maino in arte Majno
Classe 2003, Rovereto. Settore di rilevanza: moda. Tra le collaborazioni all’attivo nomi come Dolce&Gabbana e Twinset e quasi 5 milioni di followers sulla piattaforma.

E i nostri amati Instagramers cosa ne pensano?

Alcuni ancora non osano avvicinarsi alla piattaforma, mentre alcuni già hanno deciso di portarci la loro firma. Tra questi su Tik Tok potete trovare:
Chiara Ferragni, 5 video all’attivo e 737 mila follower;
Aurora Ramazzotti, 29 video registrati e 246 mila seguaci;
Paola Turani, ben 55 video e 216 mila follower;
Michelle Hunziker, 16 video in libreria e 443 mila tik tokers al seguito;
Mariano DiVaio, 28 video registrati e 92 mila follower.

E’ evidente come i numeri siano decisamente inferiori rispetto a Instagram.
Perché? E’ ancora difficile dirlo con esattezza, ma alcuni motivi possono essere l’essersi iscritti da poco sulla piattaforma, non avere una fan base attiva su Tik Tok, non creare contenuti interessanti per la community.

E i Brand?

Anche per le aziende i tempi non sono ancora maturi e solo alcuni hanno veramente trovato una chiave di lettura corretta.
Tik Tok infatti è un social media esattamente come Facebook, Instagram e Linkedin. I contenuti generati da un’azienda non sono uguali per tutte le piattaforme ( e per fortuna!) e non tutte le campagne o informazioni possono essere comunicate ad un pubblico indefinito e generico. Ogni canale social ha una sua funzione, un suo target specifico e lo stesso vale per Tik Tok.
Le aziende che si vogliono avvicinare a questa piattaforma devono tener conto di alcune sue caratteristiche imprescindibili:
– L’età degli utenti di Tik Tok va dai 13 ai 30 anni. L’applicazione è a tutti gli effetti categorizzata come +12.
– Su Tik Tok vengono pubblicati solo video, con una durata tra i 15 e i 60 secondi. Per essere presenti sulla piattaforma in modo professionale e coerente con l’immagine del brand, le aziende devono sapere produrre contenuti video accattivanti e targetizzati.
– Devono operare in un settore “interessante” o essere in grado di raccontarlo in un modo talmente diverso e creativo da renderlo accattivante.

Tra gli esempi più virtuosi, che abbiamo già citato in precedenza, troviamo Dolce & Gabbana, presente sulla piattaforma con 22 video, 0 seguiti e 68 mila follower.
Il brand sta utilizzando Tik Tok principalmente per due campagne: #DGEnough e #DGFattoAMano, che vedono coinvolti i Tik Tokers italiani e americano più famosi del momento. Le linee presentate si rivolgono a un pubblico di giovanissimi, ben diverse dalla recente linea #DGEyewear, tra gli ultimi post di Instagram, con protagonista il modello David Gandy.

In conclusione…

Tik Tok è sicuramente una piattaforma particolare che necessita attenzione e studio.
Alle aziende consigliamo di iscriversi e farsi un giro tra la libreria, così da tenere d’occhio eventuali trend e per che no magari esserne in qualche modo ispirati. Questo non significa lanciarsi con video inappropriati o al limite del ridicolo, ricordatevi che sulla piattaforma la vostra immagine vale tanto quanto nel mondo offline, su Instagram o su Facebook. Insomma, la piattaforma non giustifica il mezzo, ecco mettiamola così.

Se poi vorrete approfondire la conoscenza della piattaforma e scoprire come iniziare a muovere i primi passi, iscrivetevi alla nostra newsletter e continuate a seguirci.
Un Abbraccio
DeLea

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